Vino ispirato al tradizionale “pista e mbutta” ovvero pesta e metti in botte, antica tecnica del territorio per produrre il rosato da uve Nero d’Avola, da cui prende il nome. Assemblaggio di piccoli appezzamenti ad alberello “impupato” pachinese, sia di viti vecchie che giovani, coltivate su cromaticità di terreni differenti. Rosato ricco, con tonalità intense e fragrante nel gusto. L’uva viene raccolta ben matura, per conferire un carattere ed una densità quasi da rosso. Pressatura diretta e vinificazione solo del mosto fiore in barrique di diverse essenze. Matura sino alla primavera successiva in acciaio con continui Bâtonnage, effettuati secondo le fasi lunari.
Territorio
Val di Noto, contrada Buonivini
Vitigno
Nero d’Avola
Suolo
Calcareo con tessitura fine, calcareo argilloso
Vigneti
rosanera, coniglio, signorina e don Pasquale
Sistema di allevamento
Alberello impupato
Altezza sul livello del mare
70 mt
Esposizione
Nord, ovest, est.
Resa per ettaro
50 qli/ha – 30hl/ha
Agricoltura
Biodinamica, senza diserbanti, senza trattamenti e/o concimazioni chimici e/o sintetici, trattamenti antiparassitari limitati a bassi dosaggi di zolfo di miniera; concimazioni limitate alle preparazioni biodinamiche, trinciato di potatura e sovescio di graminacee e leguminose.
Vinificazione
Fermentazione spontanea, vinificato in barrique di diverse essenze.
Maturazione
8 mesi complessivi tra maturazione in barrique di diverse essenze, anfore e affinamento in bottiglia
Scheda nutrizionale
Valore energetico |
71 kcal/100ml |
Grassi totali |
<0,5 g/100ml |
Grassi saturi |
<0,1 g/100ml |
Glicerina |
5,69 g/l |
Carboidrati |
0,7 g/100ml |
Zuccheri |
<0,5 g/100ml |
Sale |
<0,01 g/100ml |
Proteine totali |
<0,5 g/100ml |
Diossido di zolfo totale |
45 mg/l |
Raccolta differenziata
Capsula C/ALU90: metallo
Tappo FOR51: organico
Bottiglia GL71: vetro
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